Al Doum & The Faryds

Al Doum & The Faryds è un ensamble musicale nato a Milano nel 2010, unendo musicisti provenienti da diverse esperienze, dal punk al jazz, dall’improvvisazione al rock. Oggi unisce principalmente l’afro e il jazz modale con il rock e la psichedelia, utilizzando strumenti etnici per la realizzazione di timbri sonori originali e inaspettati. Il risultato è un suono dove le energie musicali trasportano la mente ad un più profondo ed espanso stato di coscienza.

La formazione è variabile dai sette agli undici elementi diventando quasi un’orchestra tra batteria, percussioni, sezione fiati, tastiere elettriche flauti e voci… Un’ulteriore caratteristica è che il gruppo ha sempre cercato modalità di autorganizzazione per la realizzazione dei propri progetti. Per questo motivo ha sempre registrato i cinque dischi fin ora incisi al Guscio Studio (Milano) di proprietà di Lorenzo Farolfi (chitarrista), sperimentando tecniche di registrazione e di produzione musicale. I dischi vengono poi stampati e distribuiti dall’etichetta indipendente Black Sweat Records di Davide Domenichini (bassista/cantante), mentre i video sono realizzati da Ivan Guillaume Cosenza (tastierista/flautista/cantante). I live non sono un’esperienza prettamente sonora ma anche visiva grazie ad un vero e proprio light-show.

Gli svariati tour realizzati negli anni sono stati spesso il frutto dell’organizzazione della band stessa. Spesso ci sono state collaborazioni con realtà esterne, ma l’idea è quella di vivere non solo una band ma un modo di approcciarsi al mondo e alle persone.

La band ha quattro dischi all’attivo e un quinto in uscita il 19 novembre 2021; il primo omonimo “Al Doum & the Faryds”, del 2011, è stato apprezzato dal guru della psichedelia Julian Cope sul suo sito Head Heritage, nel 2012 è stato realizzato “Positive Force” e nel 2014 il terzo album intitolato “Cosmic Love”. Dopo questi primi tre dischi improntati sull’improvvisazione, la psichedelia e la musica etnica, la band ha iniziato a suonare un genere più simile al jazz e al rock anni 70, realizzando nel 2018 “Spirit Rejoin” prodotto insieme a Bongo Joe Records.

Al Doum & The Faryds is a musical ensemble born in Milan in 2010, joining musicians coming from different experiences, from punk to jazz, from improvisation to rock. It combines mainly afro and modal jazz with rock and psychedelia using ethnic instruments for the realization of original and unexpected sound timbres. The result is a sound where musical energies transport the mind to a deeper and expanded state of consciousness.

The formation varies from seven to eleven elements becoming almost an orchestra between drums, percussion, wind section, electric keyboards, flutes and voices.

A peculiar characteristic is that the group has always sought ways of self-organization for the realization of their projects. For this reason, it has recorded its five latest albums at the Guscio Studio (Milan) owned by Lorenzo Farolfi (guitarist) experimenting with recording techniques and music production. The records are then printed and distributed by the independent label Black Sweat Records owned by Davide Domenichini (bassist/singer), while the videos are made by Ivan Guillaume Cosenza (keyboardist/flautist/sin¬ger). Moreover, our live shows are not only a sound experience but also a visual one: we accompain our music with a light-show.

The various tours made over the years have often been the result of the organization of the band itself. In our career, there have been collaborations with many external realities, but every encounter for us blend the idea is to live our music not only as a band, but as a way of approaching the world and people.

The band has four recorded album under its belt and a fifth one coming out in november 2021; the first self-titled “Al Doum & the Faryds”, from 2011, was praised by the psychedelia guru Julian Cope on his website Head Heritage, in 2012 “Positive Force” was released and in 2014 the third album entitled “Cosmic Love”.

After these first three records marked by improvisation, psychedelia and ethnic music, the band started to play a genre more marked by jazz and 70’s rock, making in 2018 “Spirit Rejoin” co-produced with by Bongo Joe Records.