Pietro Alessandro Alosi nasce a Palermo.
È cantautore, musicista e produttore. Penna visionaria e voce del duo Il Pan del Diavolo, coautore e collaboratore di vari artisti della scena rock e indipendente.
Dopo dieci anni di carriera e centinaia di concerti all’attivo, si presenta alla linea di partenza dell’esordio solista con 1985, un disco scritto e prodotto da lui stesso, che rimette completamente in gioco la propria personalità artistica, lasciando da parte il folk delle origini a favore di un rock rumoroso, viscerale e dai testi profondi.
Con Il Pan del Diavolo esordisce nel 2009 e pubblica quattro album, lavorando con musicisti e produttori di fama nazionale e internazionale come JD Foster, Craig Schumacher, Fabrizio Simoncioni, Piero Pelù, Motta, Vincenzo Vasi, The Zen Circus, Tre allegri ragazzi morti, Fabio Rizzo e molti altri.
Nel 2015 è coautore di Se continuiamo a correre, brano contenuto ne La fine dei vent’anni, disco di esordio di Motta che vince il Premio Tenco come Migliore opera prima.
Nello stesso anno cura la produzione artistica dell’album di Cappadonia Orecchie da elefante.
I Tre allegri ragazzi morti hanno inserito nel loro repertorio la cover del suo brano Vivere fuggendo.
Dal 2017 oltre alla carriera artistica inizia a lavorare in studio di registrazione come produttore.
Nel 2018 segue una master di recording, mix e mastering con Steve Albini (Shellac, Nirvana).
Nel 2019 pubblica il suo primo album solista 1985 (La Tempesta), ottimamente accolto dalla critica e dal vivo come opening act del tour solista di Piero Pelù.
Nel 2020 segue un corso di mix con Tommaso Colliva (Calibro 35, Muse).
A ottobre 2022 esce il suo nuovo singolo, Downtown, con il giamaicano Steve Culture, che anticipa il nuovo capitolo della sua discografia: l’album intitolato Cult è atteso il 13 gennaio 2023.