Gianpace

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Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di “Rinascimento Psichedelico”, visto il rinnovato interesse per sostanze come LSD, Psilocibina, Mescalina, DMT, ecc. La ragione è il susseguirsi, in molti paesi del mondo, di provvedimenti di depenalizzazione e soprattutto autorizzazioni alla sperimentazione degli psichedelici in ambito clinico e terapeutico.

È ormai dimostrato, grazie a numerosi studi, l’efficacia degli psichedelici per trattare depressione, disturbo da stress post traumatico, problemi di dipendenze come alcolismo e tabagismo, alleviare emicranie intrattabili ma anche la sofferenza psichica nei malati terminali di cancro, derivante dalla vicinanza della morte.

Da due anni a questa parte Giulio Fonseca, produttore musicale già noto come Go Dugong, ha deciso di approfondire queste tematiche, intensificando la sua ricerca in merito (complice anche il periodo di lockdown), cercando di comprendere ancora di più la natura di queste sostanze e la maniera per poterne fare un uso consapevole.

“L’esperienza si è riflessa su tutta la mia vita e quindi anche sulla musica che ho sentito di dover di comporre. Questo album che state ascoltando è stato realizzato di getto, composto quasi in simbiosi con quelle molecole che hanno guidato il tutto, udito, mani e successioni armoniche. Ho scelto di non firmarlo col mio stage name storico Go Dugong sia perché troppo legato a un certo tipo di ricerca, sia perché non sentivo l’esigenza di mettere una firma vera e propria. “Gianpace” è il nome del progetto e il progetto non è nient’altro che questo album. È stato un modo per restituire indietro qualcosa, non so bene a chi, ma ho sentito di doverlo fare, come gesto di gratitudine per tutto ciò che ho appreso. Sono molto grato a chi sta dedicando la propria vita a queste tematiche e credo che sia un diritto dell’essere umano la libertà di sperimentare altri stati di coscienza, pratica storicamente riconosciuta da più del 90% delle culture del mondo”.

Nel disco sono presenti le collaborazioni con MACE e con Francesco Cucchi (Blu Ritual e FR4NCESCO), artisti il cui lavoro subisce anch’esso una forte influenza da parte di tutto ciò che è legato agli enteogeni e agli stati alterati di coscienza.

Il risultato di Gianpace è una musica ipnotica, meditativa, emozionale, per certi versi curativa, la cui struttura è fortemente ispirata a visioni e variazioni percettive dell’esperienza. Un viaggio unico, diviso in dieci movimenti, che oscilla tra ambient, psichedelia, library e cosmic music.

Non resta che augurarvi un buon ascolto e soprattutto un buon viaggio.

We have been speaking about “Psychedelic Renaissance” a lot in this period, due to the renewed interest in substances such as LSD, Psilocybin, Mescaline, DMT, etc. The reason lies in the succession of decriminalization measures and, above all, of authorizations for the experimentation of psychedelics in the clinical and therapeutic field in loads of countries around the world.

Thanks to several studies, the effectiveness of psychedelics has been shown to treat depression, post-traumatic stress disorder, addiction problems (such as alcoholism and smoking), intractable migraines but also mental suffering in terminally ill cancer patients, deriving from their proximity to death.

Giulio Fonseca, music producer formerly known as Go Dugong, has decided to investigate these issues for two years now, intensifying his research on the subject (also due to the lockdown period), in order to try and understand the nature of these substances and to find a way to make a conscious use of these.

“The experience has affected my whole life and, therefore, also it reflects on the music I was about to compose. The album you are listening to was made in one go, composed almost in symbiosis with those molecules that guided everything, hearing, hands and harmonic sequences. I didn’t choose to sign it with my historical stage-name Go Dugong both because I was too tied to a certain type of research and because I didn’t feel like I needed to put a real signature. “Gianpace” is the name of the project and this project is nothing but this album. This was a way to give something back, I’m not sure to whom, but I felt I had to do it, as a sign of gratitude for everything I learnt. I am very grateful to those who are dedicating their lives to these issues and I do believe that freedom to experience other states of consciousness is a human right, which is a practice historically recognised by more than 90% of the world’s cultures”.

In this album there are collaborations with MACE and Francesco Cucchi (Blu Ritual and FR4NCESCO), whose work is also influenced by everything related to entheogens and altered states of consciousness.

The result of Gianpace is a music which can be hypnotic, meditative, emotional and curative in some ways, whose structure is fully inspired by visions and perceptual variations of experiences. A unique journey, divided into ten movements, which oscillates between ambient, psychedelia, library and cosmic music.

We only wish you had a good listening and, above all, a good trip.

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