Costellazioni

Tutte le canzoni sono di Vasco Brondi.
Le ragazze stanno bene: musica di Vasco Brondi e Giorgio Canali, testo di Vasco Brondi.

Produzione artistica e arrangiamenti di Federico Dragogna e Vasco Brondi. Costellazioni è un’autoproduzione Cara Catastrofe. Produzione esecutiva: Michele Annechini e Luca Bernini per Gibilterra.

Registrato tra casa di Fede, il Chichoi Studio di Bassano del Grappa (Vi), Questa Stanza Studio di Ferrara e lo Studio Ishtar di Milano. Francesco Felcini ha registrato voci, moog, chitarre acustiche, violoncello e batterie. Tommaso Colliva ha registrato archi, fiati, chitarre elettriche, pianoforti. Gigi Battistini ha registrato alcune chitarre, alcune voci e alcuni pianoforti e tutti i provini. Federico Dragogna ha registrato tutto il resto.
Mixato da Tommaso Colliva allo Studio ishtar di Milano. Masterizzato da Giovanni Versari a La Maestà – Tredozio (FC).

Vasco Brondi: voce, chitarra, pianoforte.
Federico Dragogna: chitarre, cori, beat, archi e fiati elettronici, organi, armonium, suoni rurali e suoni spaziali.
Ettore Bianconi: moog.
Sebastiano De Gennaro: percussioni.
Daniela Savoldi: violoncello.
Stefano Pilìa: chitarre acustiche su Maceth nella nebbia, basso su Padre nostro dei satelliti, chitarra refrain su I destini generali, contrabbasso su Blues del delta del Po.
Rodrigo D’Erasmo: violino elettrico su Firmamento e su Ti vendi bene.
Enrico Gabrielli: pianoforte, clarinetto, fisarmonica.
Arrangiamento archi e fiati aggiuntivi suonati da Rodrigo D’Erasmo.
Fabio Fontana: corno inglese.
Federica Furlani: viola.
Luciano macchia: trombone.

Illustrazioni di Gianluigi Toccafondo.
Grafica di Leonardo Guardigli.

Management: Gibilterra www.gibilterra.org Edizioni: Sony ATV / Gibilterra

Grazie a Michele Annechini, a Luca bernini e a Gibilterra il migliore posto dove arrivare da solo e da dove partire assieme. Grazie a Sebastiano De Gennaro e a Stefano Piliia per l’indimenticabile vicinanza musicale e non durante il lungo inverno del 2012 e i primi approcci alle canzoni. Grazie a Paolo Mauri per tante cose non riassumibili e per le sue osservazioni, la comprensione e le idee. Grazie alla Tempesta e a tutti i suoi gruppi, grazie a Enrico, Davide, Luca, Tre allegri ragazzi morti. Grazie a Giorgio Canali per la sua presenza indispensabile per ogni disco. Grazie a Steve Dal Col, a Diego Piotto e al Chichoi Studio di Bassano Del Grappa per l’aiuto, la disponibilità, e il r’n’r! Grazie a Luca Del Muratore e a tutta la crew di Locusta per l’amicizia, il lavoro insieme e per le tante cose stupende condivise. Grazie ai miei genitori, a Oscar e a Valentina, a Rocco, a Barbara, a Lucio, a Fabio e a Paolo. Grazie ai miei amici e alle mie amiche per le cose da condividere, da vivere e da perdere. Grazie a Claudia per delle cose infinite. Grazie a Gianluigi Toccafondo e a Leonardo Guardigli, al Korova Milk Bar di Ferrara, a Tiziana Lo Porto, ad Andrea e alla libreria Modo Infoshop di Bologna. Grazie a Isabella Leardini per le sue parole, la corsa in ciao sotto la pioggia, la calma dei viali, i discorsi da legarsi ai polsi. Grazie a Giuseppe Genna e ai fiori solo dai fiorai. Grazie infinite a Lorenzo Jovanotti. Grazie a Sterven Jonger, a Roberto Trinci, a Michele Canova, a Elisa e imarTS, a Bobo Roversi, a Mimmo Rosa, a Toto barbato, a Ilaria Magliocchetti Lombi, Annapaola Martin, a Marco Lodoli, a Francesco De Gregori, a Franco Battiato, a Manuel Agnelli, agli Afterhours, ai Massimo Volume, ad Angela Baraldi, agli Zen Circus, a Daniela Savoldi, a Ettore Bianconi, ai Ministri, a Teho Teardo, a Rodrigo D’Erasmo, a Enrico Gabrielli, a Giovanni Ferrario, a Lorenzo Corti, a Maria Antonietta, agli Iori’s Eyes, ai Baustelle, a Dente. Grazie alle persone che ho incontrato, grazie ai sogni assurdi che si sono avverati.